Il genere Coffea: Arabica vs Robusta

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Il caffè rappresenta oggi una delle bevande più diffuse e bevute in tutto il mondo con un consumo in Italia di circa 6kg pro-capite.

Nel 2020 le vendite in negozi, supermercati e discount sono aumentate in valore, rispetto al 2019, del 10,3% (dati IRI).  Ma facciamo un passo indietro.

Il caffè è una pianta originaria dell’Etiopia, appartenente alla famiglia delle Rubiacee (genere Coffea). Vive nelle zone tropicali, precisamente tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno, ad un’altitudine variabile dai 200 ai 2200 metri.

Il genere Coffea, conta ben 60 specie di piante. Di queste, però, poco meno della metà vengono commercializzate, in particolare troviamo:

• Coffea Arabica

• Coffea Robusta

Coffea Arabica

Originaria dell’Etiopia, ed oggi coltivata in tutta le regioni tropicali, ad un’altitudine compresa tra gli 800 e 2200 metri sopra il livello del mare, con temperature che oscillano tra i 15° e 24°. Si distingue per la sua forma ovale ed allungata con un solco interno a forma di “s”. Rappresenta il 70% della coltivazione di caffe mondiale.

Coffea Robusta

Originaria dell’Africa occidentale, il nome scientifico di questa varietà è in realtà Canephora, ma venne denominata “robusta” in ragione della sua adattabilità a parassiti e temperature elevate. Viene coltivata dalle pianure fine ad un massimo di 900 metri sopra il livello del mare, con temperature comprese tra i 23° e i 30°. I chicchi si presentano tondeggianti e con solchi interni dritti.